Carpignano Salentino

Carpignano Salentino

Descrizione

La presenza dell'uomo a Carpignano risale a tempi remoti, testimonianza sono il menhir Grassi e il menhir Croce Grande o Staurotomèa (in greco Σταυροτομέα). Recentemente  è stata rinvenuta in una casa nel centro storico una tomba del neolitico risalente a ben 5000 anni A.C. importante per la ricostruzione storica dell’intero territorio salentino.

La chiesa della Madonna delle Grazie, al centro del paese, nota come chiesa di Santa Cristina è una delle chiese rupestri più importanti del Mediterraneo, risalente al  X secolo conserva il primo e più antico ciclo di affreschi bizantini datato e firmato.

Nelle sale di Palazzo Ducale Ghezzi, realizzato a cavallo del XV e del XVIII secolo, nella zona centrale di Carpignano, si trova il Museo Archeologico di Carpignano Salentino  dove sono raccolti oltre 6000 anni di storia che vanno dalle ceramiche del neolitico, provenienti da accampamenti di età preistorica, fino a testimonianze degli anni 60. Il Musarca, nato nel 2018 è  custode di frammenti di storia, arte, tradizioni e la cultura dell’antica civiltà e dell’evoluzione degli usi e costumi dell’uomo nel corso dei secoli. Sempre in piazza vi è l’importante frantoio ipogeo e uno dei più antichi orologi ancora funzionanti e caricato a mano.

Del comune fa parte anche la frazione di Serrano, che conserva la Chiesa bizantina di Santa Marina di Stigliano nata sui resti dell’omonimo casale distrutto dai turchi.  A Serrano si trova il più vecchio orologio del Salento che, nonostante i suoi 136 anni, viene ancora caricato manualmente.

Diverse le costruzioni civili e religiose degne di nota che meritano di essere visitate in entrambe le località. Famosa e spettacolare la torre colombaia alla periferia del paese costruzione tipica un tempo utilizzata per l’allevamento dei colombi.

Documenti e link

X
Torna su