Castrignano de' Greci

Descrizione

Diverse le ipotesi e le leggende sulla nascita di Castrignano dei Greci, la più avvalorata è quella che i Romani, conquistata la penisola salentina nel III secolo a.C., vi abbiano istituito un loro distretto militare, "Castrinius" territorio scelto per la presenza di acque.

Visibile ancora oggi, infatti, la depressione naturale delle pozzelle (in griko ta fréata) piccoli serbatoi per la raccolta dell'acqua raggruppati alla periferia del paese. Le pozzelle, ipogei scavati nelle doline di origine carsica, si costruivano per soddisfare le esigenze di approvvigionamento delle famiglie e per affrontare i lunghi periodi di siccità.

L'etimologia del nome Castrignano potrebbe derivare anche dal vocabolo greco Κάστρον (Kástron) che significa castello, sui resti dell’antico maniero di origini medievali sorge, infatti, il Castello De Gualtieris rimaneggiato nel corso dei secoli ed oggi importante contenitore culturale.

La chiesa più antica è la cripta bizantina di Sant’Onofrio risalente al VI secolo e poi la matrice dedicata a Sant’Antonio da Padova ed altre che si possono ammirare passeggiando per il paese tra case a corte ed epigrafi che ricordano tradizioni e glorie del passato.