Sogliano Cavour

Descrizione

Sughiàna in griko, il nome potrebbe derivare da Solium Jani, poiché si ritiene che nella località venissero adorati il dio Sole e il dio Giano Bifronte. Cavour venne aggiunto, invece, dopo l'annessione al Regno d'Italia in onore allo statista piemontese,  per distinguersi dall'omonimo comune romagnolo.  

La nascita di Sogliano si fa risalire in epoca magno-greca e dopo un periodo di decadenza, ebbe una fase di maggiore sviluppò con i monaci basiliani, giunti nel Salento dall'Oriente per sfuggire alla lotta iconoclasta. Storicamente il periodo di massimo splendore coincide con il governo di Raimondello del Balzo Orsini della vicina Contea di Soleto intorno alla metà del XIV secolo.

La chiesa matrice, dedicata a San Lorenzo Martire, risale presumibilmente al XV secolo e la sua intitolazione si deve ai Padri Agostiniani, fondatori del locale complesso monastico di Sant'Agostino, i quali nel XVII secolo favorirono il passaggio dal rito greco a quello latino, ampliata, poi, nella metà dell’Ottocento. È  ancora visibile, tra le altre cose, l’antico mosaico pavimentale nella navata di sinistra ed il settecentesco organo a canne.

La chiesa di Maria Santissima Annunziata, del 1660, che sorge su un preesistente complesso di grotte basiliane di cui è rimasta la cripta della Madonna del Riposo, è annessa al monastero degli Agostiniani e oggi sede del municipio, insieme a diversi altari decorati conserva un coro ligneo settecentesco.